Soggettività resistenti: arte e spazi mediali nelle migrazioni
Valentina Fedele (Università degli Studi Link)
Fabrizio Di Buono (Università della Calabria/ FLACSO Argentina)
Il panel accoglierà contributi che mettano in evidenza forme di arte e di art-attivismo diasporico, sia dal punto di vista teorico (es. arti come strumento di inclusione; arti come affermazioni del sé- resistente; arti come narrazioni contro-egemoni), che dal punto di vista esperienziale (es. specifiche narrazioni artistiche del sé e dell’altro), al fine di comprendere come questi strumenti permettano di elaborare soggettività proprie all’interno dei conflitti che emergono dalla divisione sociale del lavoro e dalla creazione di frontiere multiple, evidenziando la funzione di disidentificazione che l’arte svolge rispetto le forme di socializzazione degli individui e di costruzione dei soggetti. Anche la dimensione mediale connessa alle migrazioni sarà presa in considerazione, con particolare attenzione alle narrazioni transnazionali dell’esperienza migratoria, il loro ruolo rispetto alla riproduzione/ricostruzione di un immaginario migrante, e nella possibile definizione di una memoria migrante.
Gli extended paper (max. 8.000 caratteri spazi inclusi, comprese note e bibliografia), corredati da una presentazione dell’autore/autrice (ca. 250 caratteri spazi inclusi) dovranno essere inviati tassativamente entro il 20/03/23 alla mail convegnocapireunical@gmail.com, indicando nell’oggetto unicamente il workshop in cui si intende presentare il paper. I paper potranno essere redatti in lingua italiana, francese o inglese.
I contributori e le contributrici selezionat*, saranno invitat* a elaborare un saggio basato sul proprio intervento, che sarà oggetto di successiva pubblicazione in lingua italiana.